Castagnole
Sono delle piccole frittelle di forma rotondeggiante, molto legate al Carnevale, la cui pasta ha la consistenza, in relazione alla ricetta, che va dal morbido al sodo. Vengono aromatizzate con scorza di limone e liquore, dal mistrà, al rum, al limoncello, secondo gli usi regionali. In alcune ricette come nella nostra si fa uso della ricotta che conferisce alla frittella particolare morbidezza e dolcezza. Sono diffuse in tutto il territorio nazionale.
Gli oli utilizzati: per l’impasto la DOP Cluviae, per esaltare le caratteristiche organolettiche del dolce e per friggere l’extravergine Piano degli Ulivi dal profilo più lieve e dai costi più bassi.
Ingredienti:
- 400 gr di Farina
- 100 gr di Fecola di Patate
- 40 gr di olio extravergine di oliva
- 5 tuorli d’uovo
- 300 gr di ricotta (temperatura ambiente)
- 100 gr di zucchero
- 150 gr di latte (temperatura ambiente)
- ½ bicchiere di Rum
- 1 bustina di lievito per dolci
- Buccia di arancia e limone grattugiati
In una terrina ammorbidite la ricotta con lo zucchero rendendola cremosa.
Unite i tuorli uno alla volta e mescolate ancora, aggiungete l’olio, il Rum ed il lievito e mescolate nuovamente.
Unite a pioggia la farina, mescolando continuamente, il composto non diventerà un panetto, ma resterà molle tipo una pastella
Mettete a scaldare abbondante olio extravergine di oliva e quando avrà raggiunto la giusta temperatura, con l’aiuto di 2 cucchiai, prendete poco composto per volta, per non far abbassare molto la temperatura e tuffatelo nell’olio bollente. Le dimensioni della castagnola dovrebbero, a cottura ultimata, non essere più grande di una noce.
Vedrete che appena le tufferete nell’olio caldo, le castagnole verranno in superficie e si gonfieranno subito
Quando saranno ben dorate, con l’aiuto di un mestolo bucato, scolatele e mettetele su un foglio di carta da cucina, per far assorbire l’olio in eccesso
Spolverizzate le castagnole con abbondante zucchero a velo.
L’assaggio
Le abbiamo assaggiate per voi e le aspettative non sono state tradite: il profumo è delicato e complesso, si incrociano i sentori inconfondibili di una buona frittura, alle note agrumate delle scorzette e a quelle speziate del rum. In bocca sono piacevoli, morbide e persuasive, i ricordi sono lattici, limonosi e vanigliati. Ottime.